La Caduta di Sargoth: benvenuta Miru

Le ombre del Tempio di Namari tremano mentre quattro eroi leggendari si preparano all’ultima battaglia. Dopo aver attraversato stanze oscure e pericolose, e dopo aver affrontato nemici senza fine, il gruppo si trova di fronte al loro destino: Sargoth, un’entità malvagia risvegliata dalle forze oscure del male.

Coffy, il Cacciatore di Demoni, avanza agile come un’ombra, le sue balestre gemelle pronte a scatenare una pioggia di frecce. Al suo fianco c’è Miru, un altro Cacciatore di Demoni, maestro nel colpire con precisione letale dalle retrovie. Ogni colpo che scoccano viene mirato al cuore dell’oscurità, riducendo le difese di Sargoth.

Dietro di loro, il Necromante Gam3shard comanda le forze dei morti, evocando un esercito di non-morti per contrastare la magia oscura del nemico. La sua freddezza e controllo sulla morte stessa sono fondamentali in questo scontro tra vita e distruzione. Nonostante la follia del combattimento, Gam3shard mantiene la calma, orchestrando con maestria ogni attacco e difesa.

Ma è Kyr, il Barbaro, il cuore della squadra. Con un ruggito che echeggia nelle profondità del tempio, Kyr si lancia in battaglia con furia primordiale, colpendo Sargoth con la sua ascia possente. Ogni colpo è come un tuono, scuotendo le fondamenta del tempio e costringendo Sargoth a un’inesorabile ritirata.

Mentre le forze oscure tentano di sopraffare il gruppo, Sargoth grida con disperazione: “Al’Diabolos… dammi la forza! Cosa? Nulla? Solo… oscurità.”

Lentamente, l’entità malvagia si accascia, sconfitta dai quattro eroi che, uniti come una forza inarrestabile, sigillano per sempre il destino del Tempio di Namari.

Nessuna vittoria è mai stata tanto agognata e, mentre il silenzio cala sul campo di battaglia, gli eroi sanno che hanno compiuto l’impossibile: hanno sconfitto Sargoth e riportato la luce nel tempio. Ma sanno anche che la loro lotta contro le tenebre è tutt’altro che finita.